UOC DI RADIOTERAPIA-POLICLINICO SANT’ANDREA presso OSPEDALE SANT’ANDREA-II FACOLTA’ DI MEDICINA-UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” – ROMA

2 Giu 2016

UOC DI RADIOTERAPIA-POLICLINICO SANT’ANDREA presso OSPEDALE SANT’ANDREA-II FACOLTA’ DI MEDICINA-UNIVERSITA’ “LA SAPIENZA” – ROMA

La Radioterapia dell’Azienda Sant’Andrea; caratteristiche e potenzialità

La Unità Operativa complessa dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea è una delle più tecnologicamente avanzate d’Italia e dispone delle seguenti attrezzature:
• 3 acceleratori lineari aventi energia dei fotoni da 6 a 15 Mev e di elettroni da 5 a 15 Mev tutti e tre dotati di collimatori multilamellari, 2 a 120 lamelle ed 1 a 80 lamelle.
• 1 sistema di posizionamento ad alta precisione a raggi infrarossi.
. 1 sistema “OBI” per radioterapai guidata dalle immagini (IGRT)
• 1 sistema micromultilamellare per eseguire radioterapia stereotassica e radioterapia conformazionale dinamica.
• 2 apparecchiature di brachiterapia ,una per l’alto “rateo “di dose ed una per il “basso” rateo di dose
• 1 Tomografia Computerizzata per simulazione radioterapica virtuale.
• 1 Simulatore universale per radioterapia.
• 1 acceleratore lineare dedicato per radioterapia intraoperatoria (IORT)
• 2 sistemi per eseguire piani di trattamento radioterapici tridimensionali.
• Collegamento in rete di tutte le attrezzature ed informatizzazione di tutte le attività.
• Accesso alla TC-PET del reparto di Medicina Nucleare.
Questa disponibilità tecnologica consentirà di mettere in atto le procedure di seguito elencate che rappresentano quanto di meglio la radioterapia possa attualmente offrire:

TECNICHE DI EROGAZIONE DELLA DOSE ALTAMENTE CONFORMAZIONALI:
tecniche di IMRT seriale ed elicale, basate su sistemi di pianificazione del trattamento secondo il modello di “inverse-planning”, ossia definizione automatica ed ottimizzata dei campi e delle distribuzioni di dose,che consentono di ottenere una caduta di dose estremamente selettiva tra aree da colpire ed areee da preservare.

METODICHE DI CONTROLLO DELL’ORGAN-MOTION: il problema dell’esatta definizione del bersaglio dovuta al movimento d’organo può essere attenuato tramite sistemi complessi (gating respiratorio , acquisizioni PET/TC in 4D, etc. ).

RADIOTERAPIA GUIDATA DALLE IMMAGINI . uno dei 3 acceleratori lineari dispone di un dispositivo integrato “image guided” (di tipo MV-CT, cone-beam-CT ) che consente una verifica accurata in tempo reale del posizionamento del paziente e consentirà in un futuro prossimo una reale ricostruzione della dose erogata per poter attuare il processo della “Adaptive-Radioterapy”, ossia la RT ottimizzata secondo il controllo costante del posizionamento del paziente e della dose effettivamente somministrata.

RADIOTERAPIA STEREOTASSICA sarà possibile eseguire la radioterapia stereotassica cerebrale e corporea (anche nota come radiochirurgia)con estrema precisione grazia alla disponibilità di un collimatore micromultilamellare cui è abbinato un sistema di posizionamento automatico a raggi infrarossi….

RADIOTERAPIA INTRAOPERATORIA. un altra opportunità è poi fornita dalla IORT (Intraoperative Radiotherapy), che consiste nella somministrazione del trattamento radioterapico durante l’intervento chirurgico, grazie ad un acceleratore lineare mobile con braccio robotico che viene trasportato in sala operatoria.

IMAGING MORFOLOGICO-FUNZIONALE: accanto alle già sofisticate metodiche di indagine diagnostica morfologica (TC, RM), sarà possibile disporre delle informazioni fornite dall’“imaging funzionale”, grazie alla PET/TC in dotazione alla UOC di Medicina Nucleare.. L’applicazione di questi strumenti ha già dimostrato di poter determinare significativi cambiamenti nella stadiazione e nella strategia terapeutica in una elevata percentuale di casi ; questi esami sono poi utili sia nel monitoraggio della risposta precoce in corso di trattamento, con la possibilità di variare la terapia quando questa è ancora in corso, che nel follow-up del paziente dopo trattamento.

Le tecnologie sopra elencate permettono quindi una definizione più affidabile del bersaglio, un miglior controllo della sua posizione, senza la necessità di grosse espansioni come margini di sicurezza, ed un’efficace caduta di dose tra tumore e tessuti sani consentendo in defintiva una radioterapia più sicura,gravata da meno effetti collaterali e più efficace. E’ prevedibile che una volta a regime il reparto articolato su due turni di lavoro permetta di curare attuando una radioterapia di alta precisione circa 120 pazienti al giorno contribuendo in maniera significativa a migliorare la offerta terapeutica della regione ed alla riduzione delle liste di attesa.

BRACHITERAPIA (Radioterapia interventistica)
Tipi di Trattamento effettuati: Tumori ginecologici